L’iphone 6 di Apple arriva in un momento di grandi
opportunità in tutto il mondo, per i cosiddetti “phablet”. Il brand, che storicamente ha goduto del vantaggio tipico
dell’ ”anticipatore”, sta entrando come follower in un mercato ormai consolidato
e sempre più popolato.
Connected Life, lo studio condotto
da TNS (su oltre 55.000 utenti
internet in 50 Paesi) ha infatti rilevato che i telefoni a grande schermo sono già
cresciuti in popolarità in tutto il mondo. Nei mercati asiatici come la Corea
del Sud, Hong Kong, Taiwan e Singapore i phablet costituiscono già oltre il 30%
degli smartphone. Lo scenario si presenta quindi molto difficile per Apple che
dovrà inserirsi con l'iPhone 6.
La crescita del phablet è sostenuta dal desiderio di
guardare video sullo smartphone. In
tutto il mondo questo tipo di fruizione è in crescita: per esempio nei mercati
con basso accesso ad altri dispositivi, come Ghana, Nigeria e Sudafrica, è
effettuata dal 70% degli utenti regolari di internet, in Arabia Saudita dal
47%, in Middle East & North Africa dal 45% e in India dal 44%.
In tutto il mondo, gli smartphone sono al primo posto tra i dispositivi digitali.
Attualmente sono i più utilizzati, rispetto a tablet, pc portatili e computer, per
le attività sui social media, (44%), per la navigazione generale (38%), per la
consultazione di informazioni generiche (36%) e per l’intrattenimento (33%). L’aumento
del possesso di smartphone, nel mondo, spinto dai costi decrescenti di
terminali e tariffe, renderà la sfida di Apple ancora più ardua con il lancio
dell'iPhone 6, mantenendo un posizionamento premium in un mercato sempre più
massificato.
Il leader dominante, Samsung ha oggi una quota del 25% sul
mercato mondiale (IDC Smartphone Vendor Market Share, Q2 2014). Vanta inoltre
una diffusa popolarità nel mercato phablet, con oltre il 66% della quota
esistente su Hong Kong e Corea del Sud e detiene oltre il 46% negli USA e in UK.