9 ottobre 2012

Pagamenti: italiani disposti ad abbandonare i contanti?

La moneta elettronica piace agli italiani che la usano ormai regolarmente nella loro vita quotidiana e molti di essi sarebbero anche propensi ad utilizzare il cellulare come strumento di pagamento. E’ quanto emerge da una recente indagine di SIA, realizzata dall’ISPO e presentata a Milano nel corso del “SIA Expo 2012”, l’evento dedicato ai pagamenti di prossima generazione.

La ricerca, effettuata a livello nazionale coinvolgendo un campione stratificato per quote statisticamente rappresentativo della popolazione adulta, rivela che il 21% degli italiani usa esclusivamente il contante, il 62% usa le carte di pagamento e il 19% si dichiara ben disposto ad utilizzare i mobile payments.

Da notare, che il 79% possiede almeno una carta di debito, credito o prepagataTra i maggiori sostenitori delle carte di pagamento figurano imprenditori e dirigenti (89%), laureati (84%), di età compresa fra 25 e 34 anni (75%) e fra 45 e 54 anni (73%), maschi (69%).
Infine tra coloro che si dichiarano favorevoli a utilizzare il cellulare come strumento di pagamento troviamo in prevalenza giovani tra 18 e i 24 anni (39%) e studenti (38%).

L’uso del contante, benché percepito positivamente e in maniera trasversale da quasi tutti per la “semplicità”, potrebbe però avere vita breve. Infatti, il 30% degli italiani si dice pronto ad abbandonarlo del tutto a favore della moneta elettronica, ritenuta “veloce e comoda”, anche per i pagamenti sotto i 50 euro.
Non solo, se i terminali POS fossero più diffusi nei negozi e i pagamenti con carta sempre accettati dagli esercenti italiani, questa percentuale potrebbe addirittura aumentare (57%).
Inoltre, secondo il 36% degli intervistati un contributo decisivo per disincentivare l’uso del contante potrebbe derivare dai pagamenti via cellulare.

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