11 aprile 2013

Mobile e social network: le aziende che fanno?

In alcuni miei recenti post su LinkedIn e Twitter ho evidenziato dei dati (a mio parere) molto significativi su due aspetti: il marketing e advertising nel mobile e l’utilizzo dei social network nelle aziende. Riporto gli argomenti in un post su questo blog, per condividerli con i voi lettori.
Iniziamo da alcuni numeri rilasciati da IPSOS: in Italia 20 milioni di persone hanno uno smartphone. Il 73% lo usa per navigare sul web.
La mia domanda per molte aziende del nostro Paese è: non vi basta ancora o vi decidete ad investire con convinzione in marketing e pubblicità sul mobile?


Altri numeri, stavolta decisamente inquietanti, sui social network: il 67% delle aziende blocca l’accesso a Facebook , il 60% a youtube , il 49% a Twitter . L’impressione è che, più o meno, corra l'anno 600 d.c. e ci si trovi ancora nel Medioevo...
Questa considerazione mi è stata commentata da un ricercatore (!!) il quale argomenta così “Perché le aziende dovrebbero lasciare aperto l'accesso ai social network per i dipendenti? Un conto e' un account aziendale, gestito da appositi omini, un conto e' il tempo perso dai dipendenti su questi siti...”.

A questo punto, pur rispettando il punto di vista dell’utente, mi trovo innanzitutto a constatare che la comunicazione di molte aziende passa oggi anche per Twitter, Facebook, Youtube, etc.. e risulta essere (opinione diffusa degli utenti) più immediata, tematizzata e fruibile rispetto a comunicati, rassegne stampa o siti web. E’ bene ricordare che pochissimi utenti hanno voglia/tempo di cercare news su 10/20 siti diversi ogni giorno.
In questa considerazione mi riferisco soprattutto a informazioni ed aggiornamenti professionalmente utili.
Che piaccia o no, i social network sono oggi il miglior aggregatore di news e aggiornamenti disponibile sul mercato. Non accorgersi di questo, semplicemente limita il grado di innovazione aziendale e le opportunità di sviluppo.

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