12 gennaio 2013

Nuovo anno, nuovi device... più rischi

Tablet e smartphone (e ancora qualche portatile) sono stati tra i regali più ricevuti durante le feste.
Ho raccolto in proposito alcuni dati [IDC], secondo cui le vendite a livello mondiale di dispositivi  connessi al web sono stati di circa 1,2 miliardi nel 2012 (+27% rispetto al 2011) e raggiungeranno la cifra di 1,4 miliardi nel 2013 (+19%).
Ma il pericolo, si sa, è sempre dietro l’angolo e mentre ci godiamo le funzionalità del nostro nuovo dispositivo, i criminali informatici potrebbero sfruttare l’assenza di protezioni a nostra insaputa. I nuovi device sono spesso forniti di un livello di protezione di base che, nella maggior parte dei casi, è insufficiente per proteggere l’utente dai virus e dalle recenti minacce.
Il 2013 porterà con sé nuove minacce e nuove opportunità per i criminali informatici, che non aspettano altro che attaccare professionisti di comunicazione, marketing e social media, che operano continuamente online, gestiscono informazioni importanti, condividono file e link... risultando dunque più esposti di altri.
Importante quindi dotarsi di software di protezione (e tenerli aggiornati) per i dispositivi che si utilizzano.

Alcuni consigli
È importante essere certi che il vostro (nuovo) dispositivo mobile sia protetto con PIN. Ricordatevi anche di scaricare un’app per la sicurezza, che consenta di bloccare da remoto il dispositivo e cancellare tutti i dati, in caso di furto o smarrimento.
Quando effettuate acquisti online, assicuratevi di utilizzare sempre siti affidabili e verificare che tutte le transazioni vengano effettuate all’interno di pagine sicure (barra degli indirizzi del browser evidenziata in verde ed icona del lucchetto, nonché la dicitura “HTTPS” prima dell’indirizzo web).
Infine, occhio alle password. Utilizzate una password complessa e aggiornatela con regolarità. Evitare di fare clic sull’opzione “Memorizza password”, poiché in caso di furto o smarrimento del dispositivo, i vostri account sarebbero completamente accessibili.

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